All'età di 5 anni i fanciulli percepiscono che esiste un sistema complesso di regole da rispettare, anche se non ne comprendono ancora il significato.
Il bambino/a le rispetta per evitare una punizione e/o avere un beneficio (morale di tipo infantile). Da una parte prova sentimenti di ansia nel dover rispettare le norme, dall'altra però le regole lo rassicurano.
Questa alternanza di stati lo porteranno (più avanti) verso l'acquisizione di una propria autonomia etica. I bambini hanno un senso profondo della giustizia e dell'ingiustizia.
In questo periodo della loro vita i bambini giocano insieme agli altri, ma "ognuno vive il gioco in modo individuale", al punto che se vincono, per loro non è importante che tutti gli altri vincano.
Oggi sempre più il gioco sta diventando un impellente bisogno per i nostri piccoli, visto che i divertimenti tecnologici, i mass-media e i mezzi di trasporto li rendono sedentari a 5 anni.
La carenza di attività ludica, di gioco spontaneo è importante che venga rimpiazzato dal gioco sport. Per crescere in modo equilibrato i bambini/e di questa fascia di età hanno più bisogno di giochi e non di discipline sportive troppo strutturate, sottoforma di esercitazioni analitiche e addestrative.
Gioco e divertimento sempre alla base dell'attività motoria...questo è il nostro credo!
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