Educare le life skills

L’OMS pubblica nel 1993 il documento “Life skills education for children and adolescents in schools” che contiene un elenco delle abilità personali e relazionali utili per gestire positivamente le relazioni con se stessi e con gli altri. Il documento, pur essendo ormai datato, è ancora di estrema attualità e costituisce da anni la base di molteplici e variegati progetti. 
In quanto strettamente intrecciate con i processi di apprendimento e di crescita, le competenze psicosociali costituiscono una componente essenziale dei processi educativi e possono essere trasferite ad altri campi della vita. 
Quelle che vengono indicate dall’OMS come centrali per la promozione e il benessere dei bambini e degli adolescenti, sono: 

Decision making - Problem solving - Pensiero creativo - Pensiero critico - Comunicazione efficace - Capacità di relazioni interpersonali - Auto-consapevolezza - Empatia - Gestione delle emozioni - Gestione dello stress. 

Nonostante i numerosi progetti scolastici raramente la nozione di “life skills” è stata utilizzata nel contesto dell'avviamento motorio per i bambini. 


Progetto Primo Salto ha posto invece queste indicazioni come linee guida della propria attività formativa. 


Se le life skills si possono definire come le abilità necessarie per rispondere alla richiesta di sfide della vita quotidiana è facile intuire come l’attività sportiva possa veicolare e promuovere in modo estremamente efficace tali competenze. 

Con Progetto Primo Salto il bambino impara a darsi obiettivi e a rispettarli, utilizzando le strategie adeguate per raggiungerli oltre che a risolvere con creatività contesti dove si può incontrare un’alta variabilità, sia situazionale che ambientale. Inoltre nel gruppo vi sono regole che vanno rispettate e condivise con gli altri. 

I bambini nel corso del Progetto imparano lentamente a gestire la soddisfazione derivante dai successi, ma anche e soprattutto la frustrazione derivante da una sconfitta, sapendola ri-utilizzare come elemento di crescita. In questo modo possono imparare fin da piccoli a vivere con altri coetanei, apprendendo a socializzare e a cooperare in gruppo e ad aiutarsi reciprocamente, ma nello stesso tempo ad essere autonomi (per esempio nei momenti di attività senza genitori). 

Altro aspetto fondamentale risulta poi essere l’organizzazione, gestione e ottimizzazione del tempo, delle energie e dell’impegno nei confronti delle attività. 

Tramite gli esercizi proposti durante Primo Salto imparano infine a conoscere e a gestire le proprie emozioni, in particolar modo l’ansia e lo stress. 

Tutte queste competenze risultano fondamentali anche nel mondo scolastico e l’allenamento ad esse derivante dall’attività sportiva può facilitare un sano sviluppo psico-sociale del bambino/ragazzo. rappresenta la decisione di un'istituzione a compiere questo percorso.

1 commento:

  1. Sono una laureanda in Scienze della Formazione Primaria e nel mio progetto di tirocinio scolastico vorrei portare i bambini a sviluppare le proprie life skills attraverso la PNL (programmazione neuro-linguistica), e avevo pensato di usufruire dell'attività motoria per svolgere alcune lezioni. Potreste darmi gentilmente qualche dritta su quali esercizi o giochi proporre in una classe quarta della scuola primaria?

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