Non sono bastati gli spinaci di Braccio di Ferro. I bambini di oggi, rivela uno studio pubblicato su Acta Paediatrica, sono meno forti dei loro coetanei di 10 anni fa. Hanno meno muscoli e più grasso.
«Ecco succede ai bambini quando smettono di arrampicarsi sugli alberi, sulle funi e di giocare all'aperto», commenta Gavin Sandercock, cardiologo dell’Università dell’Essex, in Gran Bretagna. Il medico inglese ha confrontato i dati raccolti nel 2008 e nel 1998 su oltre 300 bambini di 10 anni di Chelmsford, nell’Essex. In un decennio, la forza delle mani, quella necessaria a reggersi sui rami, è diminuita del 7%. Giù pure del 26% la forza delle braccia, calcolata in base al tempo trascorso penzoloni attaccati a una sbarra con le braccia piegate e il mento all'altezza dei pugni. Infine, il numero di esercizi per gli addominali completati in 30 secondi è sceso del 27%.
«Il calo della forza muscolare dei nostri bambini è davvero impressionante», commenta Sandercock. «La forza dei muscoli dei bambini è andata progressivamente aumentando nei Paesi sviluppati fino agli anni ’80. A quel punto, è iniziato un declino costante». Inoltre, i bambini del 1998 e del 2008 avevano stessa altezza e stesso peso: questo significa che la massa muscolare è diminuita a vantaggio di quella grassa. Colpa della sedentarietà (troppo tv, troppo computer) ma anche dell’educazione dei genitori, che spesso limitano il movimento dei figli per paura che si facciano male. Anche se i dati dicono che, sempre in GB, tra il 2000 e il 2006 le cadute dagli alberi sono diminuite, mentre sono aumentato quelle dal letto
E in Italia? La situazione non è molto diversa. Secondo gli ultimi dati Istat e Coni, tra il 2009 e il 2010 i bimbi di 6-10 anni che fanno sport sono aumentati: 100mila praticanti in più. «Ma fare sport due o tre volte la settimana non basta assolutamente, se per il resto della giornata l’alimentazione e l’attività fisica sono inadeguati», spiega Marcello Faina, direttore del dipartimento di scienze dello sport dell’Istituto di medicina e scienza dello sport del Coni. «La massa muscolare è la vera responsabile del metabolismo basale, cioè di quanto il corpo consuma stando a riposo. Il grasso non ha nessun ruolo nel dispendio energetico. Se si abbassa il metabolismo basale, a parità di calorie assunte con il cibo, si tenderà inevitabilmente a ingrassare per il resto della vita».
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