Nel corso della fase di promozione di Progetto Primo Salto ho avuto la possibilità di entrare in contatto con molte persone che, in diversi modi, si occupano del benessere dei bambini. Tra queste sono rimasto incredibilmente affascinato dal lavoro di un team composto da professionisti qualificati e genitori volenterosi, uniti dalla spiacevole percezione che il mondo non sia troppo "family friendly”.
Il nome del loro progetto: Bambini al Potere!
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Zero6 è una divisione del progetto Bambini al potere! che raggruppa aziende e iniziative rivolte a una specifica fascia d’età: cuccioli da 0 a 6 anni, ai quali viene dedicato una particolare attenzione per farli crescere in modo divertente e costruttivo. I volti sono quelli di Monica, Luana, e di tanti altri collaboratori ( mi perdonino se non li cito) che con il loro impegno quotidiano, fatto di azioni che li vedono protagonisti in prima persona, cercano di rendere la vita dei loro e dei nostri bambini un pò migliore. Ma lasciamo che siano loro stessi a presentarsi....
- come nasce Zero6 - Bambini al potere?
Zero6 – Bambini al Potere! nasce per creare spazi che soddisfino i bambini in primis, e in secondo luogo i genitori, agevolando la vita di entrambi. I nostri eventi mirano a regalare non solo divertimento ai piccoli, ma anche e soprattutto la possibilità per i genitori di condividere le nostre iniziative con i propri bambini. In linea generale il baby parking non rientra nella nostra filosofia lavorativa, il nostro intento è fare in modo che mamma e papà trascorrano del tempo di qualità interagendo con i figli. Perché se è vero che molti genitori vivono per i loro figli, non è altrettanto vero che vivono con loro nell'accezione letterale del termine.
- quali sono le fondamenta del vostro progetto?
Siamo una squadra nella quale ognuno gioca un ruolo ben preciso: c’è chi organizza e promoziona eventi, chi scrive testi, chi produce spettacoli, chi si occupa del commerciale, chi cura l’ufficio stampa. Organizziamo una rete di soluzioni che possano arginare il problema della mancanza di servizi e cortesia a favore dei bambini, protagonisti assoluti del nostro progetto. I nostri figli necessitano di attenzioni, risate, divertimento: il nostro scopo consiste nel regalare loro una realtà che abbracci il più possibile i loro bisogni, che li coccoli con affetto esattamente come facciamo noi ogni giorno. Il bello è che lavoriamo con e per loro, divertendoci assieme.
- buona volontà o buona organizzazione svelateci il vostro trucco?
Sicuramente è misto di queste componenti, ma il nostro piccolo segreto consiste principalmente nella voglia di riuscire a raggiungere i nostri obiettivi.
- si parla tanto di sociale, molti politici se ne occupano, ma spesso si ha la sensazione che le problematiche dei bambini non vengano adeguatamente supportate. Quale è la vostra idea in merito?
Le problematiche dei bambini non vengono adeguatamente supportate, altrimenti non sarebbe così complicato ottenere attenzione per ottenere dei risultati, anche quelli apparentemente più banali. Un parco è invaso da cartacce, bottiglie di birra vuote e mozziconi di sigaretta? Gli scivoli sono stati devastati dai vandali, l’erba ha raggiunto un’altezza che inghiotte i bambini più piccoli, le altalene sono insicure? Provate a contattare l’amministrazione comunale per un intervento risolutivo, ricevere una risposta è un’impresa che spaventerebbe persino Don Chisciotte.
- domanda di parte....vi rivolgete spesso alle mamme....ma oggi ci sono anche tanti padri che si occupano attivamente dei propri figli...potete dare anche a noi qualche buon suggerimento?
In realtà non ci rivolgiamo esclusivamente alle mamme; la nostra ambizione più grande è quella di riuscire a rivoluzionare il concetto di famiglia. Siamo fermamente convinti che la cooperazione fra genitori sia fondamentale per crescere assieme ai propri figli. Gli uomini stanno acquisendo una maggiore consapevolezza del loro ruolo senza rimanere esclusi, volenti o nolenti, dal rapporto un tempo esclusivo madre-figlio. A breve partirà un progetto importante che unisce le nuove mamme e i nuovi papà. Insieme, come è giusto che sia, riusciremo a migliorare un progetto di vita che si costruisce in tre, mai in due.
- bambini e movimento, la vostra idea?
Approviamo totalmente, sia per quanto riguarda il praticare uno sport (primo fra tutti il nuoto, protagonista al momento di un nostro progetto che interessa numerosissime piscine italiane), sia per quanto riguarda lo stare il più possibile all'aria aperta. E’ scontato puntualizzare come la sedentarietà incida sull’obesità infantile nonché quanto sia deleteria dal punto di vista dell’accrescimento mentale. Sono nozioni scontate per chiunque nutra particolare cura della salute psicofisica dei bambini, decisamente meno note a quanti ritengano non essenziale il movimento per i piccoli, quasi si trattasse di un’attività da svolgere una tantum. E’ invece importantissimo per i bimbi poter disporre di spazi nei quali sfogare la loro naturale vitalità, è fisiologico approcciarsi a un qualcosa che non sia lo stare in casa quasi perennemente appiccicati allo schermo di un televisore o di un pc. “Mens sana in corpore sano” è una massima che vanta millenni di anzianità, eppure è un concetto ancora straordinariamente attuale.
- con Progetto Primo Salto è stato amore a prima vista, un'occasione di collaborare insieme, un progetto comune: la felicità dei bambini....non credete?
Assolutamente sì! Il nostro feeling con Progetto Primo Salto nasce dalla volontà di portare avanti un’idea comune. La straordinaria forza dei bambini consiste nella capacità di regalare innovazione alla vita dei genitori, di stravolgere il nostro punto di vista in modo del tutto inaspettato. Questa è la magica potenza dei cuccioli d’uomo, perciò il nostro marchio si chiama “Bambini al Potere!” con il punto esclamativo. I figli sono un punto esclamativo, sempre. A volte anche un punto interrogativo, a dirla tutta. Ma, qualsiasi forma decidano di assumere, rimangono sempre il punto cardine della nostra esistenza.
domanda di rito...Primo Salto ti cede la sua Lampada di Aladino...esprimete 3 desideri...
Beh, è difficilissimo non scadere nella retorica quando in ballo c’è il genio della lampada, ma correremo questo rischio. Noi vorremmo questo:
1) Che i bambini riescano un giorno a governare il mondo; guerre, odio e carestie diventerebbero soltanto un pallido e vergognoso ricordo del passato.
2) Che un’entità suprema si decida finalmente a spazzare via chiunque oltraggi i bambini, li ferisca a morte con atti ignobili, violi il loro diritto insindacabile alla felicità.
3) Che la scienza riesca a debellare le patologie gravi che colpiscono l’infanzia, soprattutto le famigerate malattie rare per le quali, purtroppo, non vengono improntati fondi sufficienti per portare avanti la ricerca. Non esiste cosa più devastante, per un genitore, dell’assistere impotente un figlio che si spegne lentamente. E’un dolore che nessuna famiglia dovrebbe trovarsi ad affrontare, mai, per nessuna ragione al mondo. Sopravvivere ai propri figli è innaturale e atrocemente ingiusto.
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