Claudio Doretti, intervistato ai microfoni di Canale 3 Toscana durante la puntata di Sport Siena 360° del 29-12-2011, racconta la storia e la filosofia di Progetto Primo Salto
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venerdì 30 dicembre 2011
Progetto Primo Salto a Sport Siena 360°
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Claudio Doretti,
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venerdì 23 dicembre 2011
E ora qualche giorno di vacanza
Gli allenamenti riprenderanno martedì 10 Gennaio per un nuovo anno pieno di tante soddisfazioni per tutta la famiglia di Progetto Primo Salto.
Chiaramente......maglietta bianca !!!!!!
Ancora tanti auguri a tutti.
Chiaramente......maglietta bianca !!!!!!
Ancora tanti auguri a tutti.
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giovedì 22 dicembre 2011
I nostri auguri sorridenti
Con il sorriso di due delle nostre allenatrici lo Staff Di Progetto primo Salto augura a tutti voi un felice Natale e un 2012 pieno di grandi soddisfazioni. Un abbraccio particolare aii nostri fantastici bambini e ai loro genitori!!!!
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Cena degli auguri....
Ecco alcune immagini della cena degli auguri della Polisportiva La Verbena A.s.d. di mercoledì 21 Dicembre presso il ristorante del Palace Hotel Due Ponti.
Lo staff di Progetto Primo Salto con qualche assenza (Agnese, Margherita e Bianca ci siete mancate) era in grande forma....

Lo staff di Progetto Primo Salto con qualche assenza (Agnese, Margherita e Bianca ci siete mancate) era in grande forma....


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martedì 20 dicembre 2011
Consegna maglie 2011-12 bambini I livello
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Stasera partite per tempo!
Comunicazione per tutti i genitori e gli istruttori:
stasera a causa della concomitanza con la partita di Serie A di calcio SIENA - FIORENTINA, sarà più difficile raggiungere la palestra. Vi consiglio quindi di partire un pò prima.
Al termine della partita nell'occasione dell’uscita della tifoseria ospite saranno chiuse al traffico veicolare via Pisacane e Via M.C. Lamarmora in entrambe le direzioni di marcia.
Ce la faremo?
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mercoledì 14 dicembre 2011
Le maglie 2011-201 di Progetto Primo Salto

Come da tradizione il martedì indosseranno la MAGLIETTA BIANCA e il giovedì la MAGLIETTA NERA.

Quest anno la grande novità è che le maglie bianche avranno anche la numerazione color oro posta sul davanti e sul dietro della maglietta.
Per gli istruttori invece magliette arancioni il martedì e bianche il giovedì.

Genitori ......mi raccomando!!!!!
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lunedì 12 dicembre 2011
Bye american friends
Per circa due mesi hanno collaborato con Progetto Primo Salto
Gill, Kim, Sarah e Emily,
quattro ragazze universitarie americane che con grande passione hanno offerto il loro aiuto nella nostra attività con i bambini. Purtroppo il loro periodo di studio a Siena è terminato e per loro è giunto il momento di tornare negli USA. Prima di partire hanno lasciato due righe per raccontare la loro esperienza. Un grande saluto da parte di tutta la famiglia di Primo Salto e l'augurio di poterci tornare presto a trovare.Progetto Primo Salto allows children the opportunity interact with each other in a educational and fun environment. They learn social skills as well as important hand-eye coordination. The program emphasizes the importance of a healthy physical life style. The activities encourage team building and cooperation among all of the children. At the end of the class the kids leave feeling accomplished and cannot wait to come back! As English volunteers we interact with the children in order to introduce them to the English language and encourage them to use simple English phrases. We have had so much fun working with both the staff and kids and it has been a truly rewarding experience for us as well. This is a great program for kids of all abilities and as a parent you will see them grow while enjoying themselves and making new friends.
- Gill, Kim, Sarah and Emily
Questa la traduzione:
Progetto Primo Salto dà ai bambini l'opportunità di interagire gli uni con gli altri in un ambiente educativo e divertente. L'acquisizione di capacità di interazione sociale è altrettanto importante che l'apprendimento della coordinazione mano-occhio. Il programma enfatizza l'importanza di uno stile di vita sano. Le attività incoraggiano al lavoro di squadra e la cooperazione tra i bambini. Alla fine della lezione i bambini vanno via sentendosi realizzati e non vedono l'ora di ritornare! Come volontarie di lingua madre inglese noi interagiamo con i bambini al fine di introdurli alla conoscenza della lingua inglese e di incoraggiarli ad usare semplici frasi in inglese.
Ci siamo divertite molto a lavorare con lo staff e con i bambini ed è stata davvero un'esperienza appagante anche per noi. Questo è un grande programma per bambini anche con diverse attitudini e come genitori li vedrete crescere mentre si divertono e fanno nuovi amici.
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giovedì 8 dicembre 2011
Progetto Primo Salto in tv
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mercoledì 7 dicembre 2011
Primo Salto va in televisione

Domani, giovedì 8 Dicembre, saremo ospiti per una puntata completamente dedicata a Progetto Primo Salto, nel programma televisivo "Appetizer - Aperitivo con...", un Talk Show ideato, scritto e condotto dalla giornalista Chiara Lanari che va in onda dal martedì al venerdì alle 18.30 su TeleIdea (Toscana Umbria e alto Lazio - canale 86 dtt) e in live streaming sul sito http://aperitivocon.blogspot.com/
Sarà una splendida occasione per conoscerci meglio non perdete questo appuntamento!
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martedì 6 dicembre 2011
Giochi violenti? No grazie!

“Ieri ho organizzato la festa di compleanno di mio figlio in una sala giochi, bellissimo! Il gioco della serata è stato quello del labirinto. Si gioca tutti insieme: ognuno indossa un corpetto e ha una pistola, bisogna uccidere tutti gli altri. La cosa fantastica è che quando vieni colpito il corpetto vibra e ti dice che sei morto. Ci siamo ammazzati dal ridere…adulti e bambini…che bella serata”.
Francesco, 7 anni: “Il mio videogame preferito è quello del camion che spiaccica i passanti: tu ci passi sopra e quelli fanno una pozza di sangue”
Vi è capitato di sentire frasi del genere? A noi sì, e la sensazione immediata che ne ricaviamo è di totale sconcerto.
Ma vediamo che ne dicono gli esperti.
In un saggio pubblicato da K. & J.Dill sulla rivista “Aggression and Violent Behaviour”, gli autori affermano: “Nei videogiochi violenti l’aggressione è spesso l’obiettivo principale: uccidere gli avversari significa vincere e raccoglierne i benefici. Mentre nella vita reale l’omicidio è un crimine, nel caso dei videogiochi violenti è il comportamento che viene premiato più di qualsiasi azione: per facilitare il compito del giocatore, si mettono a sua disposizione mezzi nuovi e diversificati. Ne consegue che l’empatia nei confronti del prossimo diminuisce, e il giocatore rischia di diventare un individuo violento”.
Anche se i dati sperimentali sono ancora scarsi, molti psicologi si dichiarano certi della dannosità dei videogiochi arrivando alla conclusione che i videogiochi violenti, forse non inducono i giocatori a comportamenti violenti, li rendono comunque meno sensibili a filmati che presentano scene di violenza. In parole più semplici, i videogiochi violenti farebbero sembrare la violenza un po' più normale. Ammesso che non creino turbe psichiche, molti videogiochi, violenti o non violenti, sono comunque diseducativi. Possono trasmettere una visione del mondo sbagliata o comunque non conforme ai valori che i genitori vogliono trasmettere ai propri figli.
Gli studi per dimostrare la veridicità o meno di queste ipotesi sono difficili da realizzare in quanto non si possono utilizzare bambini a scopo sperimentale;solitamente nelle ricerche vengono coinvolti ragazzi liceali o universitari ai quali vengono mostrati videogiochi violenti per un lasso di tempo circoscritto (da un minimo di 5 minuti ad un massimo di 70): a queste condizioni i videogiochi violenti sembrano non influire sul comportamento di chi li usa. Ma l’impatto su un ragazzo di 18 anni è diverso da quello esercitato su un bambino di 8 e ancora più diverso è l’effetto svolto da un videogioco utilizzato al massimo per poco più di un’ora rispetto all’impressione che lo stesso gioco può esercitare sulla fantasia di un bambino che passa ore ed ore dinanzi ad immagini cruente”.
Premesso ciò vedere nostro figlio che gioisce perchè ha centrato con un colpo la testa del nemico di turno o è riuscito a schiacciare con la propria auto un'avversario può davvero lasciarci impassibili?
Verò è che da quando mondo è mondo i bambini hanno sempre fatto giochi di guerra (guardie e ladri, cowboy e indiani) e le stesse favole sono ricche di "situazioni cruente" (il lupo di Cappuccetto Rosso che mangia la nonna e poi gli viene aperta la pancia dal cacciatore); tuttavia la tecnologia ha reso la soglia di veridicità del gioco tale che per il bimbo è sempre più complesso definire il confine tra finzione e realtà.
Voi che ne pensate?
In un saggio pubblicato da K. & J.Dill sulla rivista “Aggression and Violent Behaviour”, gli autori affermano: “Nei videogiochi violenti l’aggressione è spesso l’obiettivo principale: uccidere gli avversari significa vincere e raccoglierne i benefici. Mentre nella vita reale l’omicidio è un crimine, nel caso dei videogiochi violenti è il comportamento che viene premiato più di qualsiasi azione: per facilitare il compito del giocatore, si mettono a sua disposizione mezzi nuovi e diversificati. Ne consegue che l’empatia nei confronti del prossimo diminuisce, e il giocatore rischia di diventare un individuo violento”.
Anche se i dati sperimentali sono ancora scarsi, molti psicologi si dichiarano certi della dannosità dei videogiochi arrivando alla conclusione che i videogiochi violenti, forse non inducono i giocatori a comportamenti violenti, li rendono comunque meno sensibili a filmati che presentano scene di violenza. In parole più semplici, i videogiochi violenti farebbero sembrare la violenza un po' più normale. Ammesso che non creino turbe psichiche, molti videogiochi, violenti o non violenti, sono comunque diseducativi. Possono trasmettere una visione del mondo sbagliata o comunque non conforme ai valori che i genitori vogliono trasmettere ai propri figli.
Gli studi per dimostrare la veridicità o meno di queste ipotesi sono difficili da realizzare in quanto non si possono utilizzare bambini a scopo sperimentale;solitamente nelle ricerche vengono coinvolti ragazzi liceali o universitari ai quali vengono mostrati videogiochi violenti per un lasso di tempo circoscritto (da un minimo di 5 minuti ad un massimo di 70): a queste condizioni i videogiochi violenti sembrano non influire sul comportamento di chi li usa. Ma l’impatto su un ragazzo di 18 anni è diverso da quello esercitato su un bambino di 8 e ancora più diverso è l’effetto svolto da un videogioco utilizzato al massimo per poco più di un’ora rispetto all’impressione che lo stesso gioco può esercitare sulla fantasia di un bambino che passa ore ed ore dinanzi ad immagini cruente”.
Premesso ciò vedere nostro figlio che gioisce perchè ha centrato con un colpo la testa del nemico di turno o è riuscito a schiacciare con la propria auto un'avversario può davvero lasciarci impassibili?
Verò è che da quando mondo è mondo i bambini hanno sempre fatto giochi di guerra (guardie e ladri, cowboy e indiani) e le stesse favole sono ricche di "situazioni cruente" (il lupo di Cappuccetto Rosso che mangia la nonna e poi gli viene aperta la pancia dal cacciatore); tuttavia la tecnologia ha reso la soglia di veridicità del gioco tale che per il bimbo è sempre più complesso definire il confine tra finzione e realtà.
Voi che ne pensate?
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35^ Giornata della Libertas

Nel corso della manifestazione, dopo il saluto delle Autorità, verranno premiati gli atleti, i dirigenti, i tecnici e le Società maggiormente distintisi nella stagione sportiva 2010/2011. Nell'occasione riceverà un riconoscimento Claudio Doretti in qualità di Responsabile tecnico del settore giovanile della Polisportiva La Verbena A.s.d.e del Progetto Primo Salto.
Sono invitati a partecipare tutti i genitori e i bambini che hanno frequentato Progetto Primo Salto lo scorso anno.
Facciamo sentire la nostra presenza!
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giovedì 1 dicembre 2011
Cena degli auguri
La Polisportiva La Verbena A.S.D. organizza per il giorno 21 Dicembre p.v. la tradizionale cena degli auguri.
L'evento si svolgerà presso il Palace Hotel Due Ponti a Siena .
Sono invitati a partecipare tutti i bambini e i genitori di Progetto Primo Salto!
Per i dettagli contattate il numero 3662403039.
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