lunedì 16 maggio 2011

Lo spot contro l'uso di psicofarmaci dell'associazione Pensare oltre.

Progetto Primo Salto vi propone una splendida iniziativa: "La bimba urla? Diventerà soprano". Lo spot contro l'uso di psicofarmaci.
Questa campagna viene promossa dal movimento Pensare oltre: "La sindrome del deficit dell'attenzione non si cura con le medicine". "Se un bimbo è vivace, non vuol dire che sia anche malato". A sostenere questa rete ci sono oltre 70 associazioni, federazioni, accademie e aziende, e più di 60 personaggi del mondo della cultura, dello sport e della politica: Mariangela Melato, Alex Zanardi, Ennio Morricone, Mogol, Bruno Bozzetto, Lina Wertmuller, l'étoile della Scala di Milano Elisabetta Armiato, il creatore delle Winx Iginio Straffi. Sono adulti di successo che ammettono tranquillamente di essere stati "bambini terribili". Se il bimbo svuota i cuscini del divano del salotto buono di casa da tutte le piume, forse da grande diventerà un grande ricercatore. Se la piccola di sei anni strilla fino a far tremare i muri di casa, potrebbe avere un futuro da soprano. 
Secondo Pensare oltre è necessario aiutare i più piccoli a crescere in modo sano e spontaneo, favorendone il contatto con la natura e avviandoli alla pratica di attività sportive, all'espressione della creatività artistica, alla formazione e alla cultura attraverso una migliore didattica. Solo così i ragazzi possono allontanarsi da situazioni stressanti e da comportamenti a rischio.

Per leggere l'articolo di Repubblica potete cliccare qui.

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