martedì 9 novembre 2010

il carico motorio

Le attività ludico motorie, in situazione di apprendimento motorio, costituiscono un carico motorio, cioè quell’insieme di attività organizzate dall’istruttore che superano il livello di sollecitazione motoria insito nei comuni gesti e movimenti della vita quotidiana.

Per capacità di carico s’intende la capacità dell’organismo di tollerare sforzi senza alterazioni della salute. Significa assimilazione, tolleranza del carico ed è la condizione di base per l’adattamento.
La grandezza della capacità di carico dell’organismo equivale alla capacità di prestazione della sua componente più debole. Quindi è su di essa che si deve regolare il carico. Per quanto riguarda l’allenamento in età infantile, in primo piano ci sono i limiti di tolleranza dei sistemi biologici, perché questa è la fase nella quale sono sensibili al massimo ad alterazioni provocate dal carico.

Sistemi sensibili ad alterazioni dovute al carico:
• Apparato locomotore e di sostegno
• Sistema ormonale
• Sistema nervoso vegetativo

IL CARICO MOTORIO:
• Intensità dello stimolo - grandezza del singolo stimolo
Densità dello stimolo - rapporto temporale tra fasi di carico e di recupero
Durata dello stimolo - durata dell’azione di un singolo stimolo o di una serie di stimoli
Volume dello stimolo - durata e numero degli stimoli per unità di tempo
Frequenza dell’allenamento - numero delle unità di allenamento quotidiane o settimanali

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