martedì 1 ottobre 2013

Il primo giorno è sempre speciale!


E anche quest'anno siamo ripartiti, tra sguardi di bambini felici di rivedersi dopo la pausa estiva e bambini che per la prima volta, timorosi ed emozionati hanno varcato la porta della nostra palestra...
E' bello rivivere ogni anno queste emozioni..che è complicato raccontare con poche parole...

Ma vorrei lanciare un messaggio per tutti i genitori vecchi e nuovi: non preoccupatevi subito dei risultati, arriveranno secondo i tempi e i ritmi di ciascuno.  L’importante è che i bambini vivano con naturalezza il loro percorso motorio, senza  sentire il peso dell’ansia anticipatoria degli adulti. La regola fondamentale che mi sento di suggerire a tutti è molto semplice: vivere e lasciar vivere ai bambini con naturalezza questo momento.  Se i nostri figli varcano la soglia della nostra palestra è principalemente per giocare e divertirsi ma al tempo stesso per imparare, per arricchire e allargare le proprie conoscenze motorie e il primo apprendimento riguarda proprio l’esperienza in sé: ed è la vita comunitaria con i coetanei in un contesto nuovo, diverso dalla famiglia e dalla scuola.  

La prima cosa che si impara è stare in mezzo agli altri: con tutte le modalità di comportamento e i codici espressivi tipici dell’età. Direi anzi che i bambini e le bambine da noi vengono proprio per questo: crescere e imparare, aprirsi a poco a poco al mondo e agli altri, passo dopo passo, allenamento dopo allenamento, interiorizzando conoscenze ed emozioni.  

Cerchiamo dunque di non caricare in maniera eccessiva il senso di questa attività che è e rimane per tutti principalmente un’occasione di gioco, divertimento, scoperta, di incontro e di relazioni. 

Ogni momento della nostra vita può essere importante se lo avvertiamo come tale e questo dipende fondamentalmente da noi: lasciamo dunque che siano i bambini stessi a scoprire con spontaneità e gioia le emozioni personali che scaturiscono dal loro stare in palestra.  La motivazione, il desiderio, la volontà sono strumenti formidabili per crescere, per scegliere, per imparare. Il primo segreto di un buon educatore consiste proprio nel saper preparare un ambiente umano, sereno e accogliente dove i bambini possano esprimere in modo spontaneo la loro creatività sempre sorprendente. Questo è il nostro mondo.

Buon anno con Primo Salto!

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