martedì 27 marzo 2012

Pensiero o certezza.....?


Non si smette di giocare perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di giocare.

domenica 25 marzo 2012

Un pensiero per Vigor Bovolenta

Purtoppo all'interno dei telegiornali si susseguono notizie drammatiche ma ce ne sono alcune che più delle altre ci colpiscono nel profondo.

Per me quella della morte di ieri di Vigor Bovolenta è stata una di queste.

Vigor lascia all'età di 37 anni la moglie e quattro figli; è morto stroncato da un malore accusato nel corso della partita di B2 che stava disputando con la sua Volley Forli' contro la Lube a Macerata.

Nella testa ho tanti pensieri e nel cuore un forte sgomento.....da 39 enne, da giocatore di volley che non si arrende agli anni che passano e da padre.....

Ora silenzio......R.I.P. Vigor.

mercoledì 21 marzo 2012

Primo Salto e i Rugbisti Senesi - le foto

Ieri una splendida giornata a Primo Salto in compagnia del bravissimo Direttore Tecnico del settore giovanile dei Rugbisti Senesi: Giuseppe Camillo....per noi Beppo!


lunedì 19 marzo 2012

Per i papà di Primo Salto.....


Non riuscivo a comprendere
le tue ansie, le tue apprensioni.
Ero figlio, ero spensierato,
avevo la sicurezza che qualcuno mi donava.
Adesso sono padre e solo ora capisco
il perché dei tuoi malinconici silenzi...
Il padre è un vulcano di pensieri e di responsabilità...
Il padre vive e fa completamente sue
le preoccupazioni dei figli, della moglie,
delle persone a lui più care...
Non è semplice essere padre.
Papà, oggi è la tua festa, libera la tua mente.
Accetta un mio pensiero:
ti voglio regalare la tranquillità
e la serenità di quando ero ancora figlio.
Felici giorni a venire, papà.


Saverio Ferrara

venerdì 16 marzo 2012

Martedì 20 Marzo - Progetto Primo Salto incontra il Siena Rugby

Siamo davvero lieti di annunciare che martedì 20 farà visita a Progetto Primo Salto il Direttore tecnico delle giovanili di Cus Siena Rugby e Siena RC 2000:  Giuseppe Camillo,  tecnico veneto nato a San Donà di Piave.

"Sarò tutto il giorno sul campo. Le case si costruiscono dalle fondamenta e non dal tetto". Così si era presentato ad Agosto Camillo che a Siena  sta curando la direzione tecnica dell’under 20 e delle altre giovanili, la 18, la 16 e la 14. Inoltre ha il difficile compito di promuovere il rugby nelle scuole cittadine.  

Una realtà in rapidissima espansione. E’ il mondo del rugby che a Siena, come nel resto d’Italia e del mondo, sta vivendo un exploit gigantesco nel corso degli ultimi anni. Questo sport ha in sé una valenza educativa enorme perché ogni giocatore riceve e dà un aiuto costante ai compagni, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà. 
  
E' quindi con immenso piacere che anche Primo Salto intende aiutare i piccoli atleti del Progetto ad affacciarsi al fantastico mondo del rugby.

giovedì 15 marzo 2012

Foto di gruppo.....

Ciao questo è Progetto Primo Salto....davvero una grande famiglia!

martedì 13 marzo 2012

Sospetti di corruzione!

Mancano poche ore alla sfida figli vs genitori; ma la vigilia della competizione è turbata da notizie che circolano di possibili tentativi di corruzione da parte dei genitori nei confronti dei loro pargoli. Pare che pur di strappare l'ambita vittoria alcuni abbiano promesso un aumento della paghetta settimanale di oltre 2 euro. Lo staff di Progetto Primo Salto sta indagando!
Ricordiamo l'appuntamento stasera alle ore 18,00 (genitori puntuali!!!!!!!).

E che vinca il migliore....

Genitori verso i bambini...una strada possibile


Progetto Primo Salto propone uno spunto di riflessione per i genitori:
"Dovremmo cambiare atteggiamento e non considerare il bambino come un adulto immaturo, bensì vederlo come uomo completo, come individualità che non ha ancora specializzato la sua natura umana secondo professione o sesso, secondo doti e capacità più o meno utili. 
Dobbiamo in fondo domandarci di che natura sia il mondo dal quale il bambino discende verso di noi sulla terra. 
Dobbiamo chiederci se le nostre abitudini di vita, i nostri televisori, le nostre città, le nostre automobili, la nostra vita sociale, tutta la nostra cultura, se noi stessi siamo "maturi" ad accogliere in questo mondo il principio umano, la natura umana. L'essere uomo può essere imparato dal bambino soltanto a contatto con l'altro uomo, questo abbiamo affermato. 
Non è forse giunto il momento di capovolgere questa frase e dire: adulti, imparate ad essere uomini a contatto con i bambini! 
Dal mondo dal quale proviene un bambino potremmo imparare devozione, avremmo un motivo per sforzarci a rispondere alla sua fiducia con altruismo, alla sua esigenza di amore con disposizione al sacrificio, alla sua fame di imparare con un proprio anelito spirituale. Le forze creative, le forze che spingono ai gioco e alla attività, ci solleciterebbero ad esercitare delle attività artistiche, a lasciare spazio nella nostra vita a dei momenti di calma e di riflessione. Una educazione non sarebbe pensabile senza una autoeducazione dell'educatore.Sorgerebbe anche l'esigenza di ritrovare il senso delle festività nei corso dell'anno, dell'alternarsi delle stagioni, di un sano rapporto con la natura (non solo per sfruttarla), cosi da poter ritrovare un originario collegamento con il mondo divino spirituale. 
La nostra vita familiare, le nostre città, il nostro atteggiamento sociale sarebbero diversi se volessimo veramente rispondere nel giusto modo a quella parte della natura umana che vive nel paese dell'infanzia, presente ovunque, se fossimo disponibili ad imparare con i bambini fiduciosi e imitatori a vivere la vera dimensione umana. Nelle preoccupazioni della società dei massimo rendimento e di una cultura affannosa, risuona ai nostri sensi un richiamo giovannita metamorfosato: impariamo ad essere uomini a contatto con i bambini, con i bambini vi viene incontro sulla terra, si avvicina e vuole diventare vita il mondo spirituale, il mondo divino. 
Se abbiamo orecchie per questo richiamo può lentamente maturare una nuova cultura, un nuovo atteggiamento nella vita economica e sociale".


Dr Helmut von Kügelgen

giovedì 8 marzo 2012

Bambini vs Genitori ....le foto

Ecco le immagini della splendida I edizione Bambini vs Genitori Progetto Primo Salto 2011:

mercoledì 7 marzo 2012

Martedì 13 Marzo: La grande sfida bambini vs genitori


Il momento tanto atteso si avvicina. La sfida che tutti stanno aspettando da mesi è alle porte.
Bambini contro genitori, piccoli contro grandi, energia contro esperienza.
Martedì 13 marzo alle ore 18,00  i bambini del I livello di Progetto Primo Salto sfideranno i lori genitori in gare di altissimo contenuto tecnico tattico. Alle 18,45 sarà la volta dei bambini del II livello. Circolano le prime indiscrezioni sulle discipline che metteranno di fronte i contendenti: bandierina e palla avvelenata sono le voci che al momento sembrano più gettonate, ma la riservatezza dello staff è totale.
Ricordiamo soltanto che i bambini scenderanno in campo con la tradizionale tenuta del martedì: maglia bianca ESTRA.
Visto il momento di crisi economico i genitori provvederanno autonomamente con una maglietta di colore NERO (ci manca solo di fare le magliette anche per i genitori no!!!!!!!!!!).
Vinca il migliore!

lunedì 5 marzo 2012

Regole e non

Il gioco ha le sue regole, la cui trasgressione è contemplatae tollerata.

Ma il porsi fuori dal giocoè un elemento di distruzione del gioco stesso.


Johan Huizinga

giovedì 1 marzo 2012

Il blog di Progetto Primo Salto supera quota 80.000 visitatori

Nell'estate 2010 Progetto Primo Salto era solo un'idea, un sogno.
In meno di due anni questo sogno è stato condiviso da tanti amici che ci stanno seguendo costantemente attraverso il blog, il nostro diario di viaggio.
Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno letto che hanno contribuito a trasformare il nostro sogno in una fantastica realtà.

80000 visite......e il contatore continua a girare!